Il sogno dell'archivista

Don Amos Aimi in un fotogramma del filmato.

"Il vero volto di Dante" è il titolo di una trasmissione televisiva dello show "Mistero" in onda domenica 2 ottobre in prima serata.
Nella trasmissione una parte è stata riservata all'intervista che il conduttore, con particolare mestiere, concede al nostro canonico e studioso Don Amos Aimi. Tutto parte dall'intuizione di Don Amos che vorrebbe Dante presente a Borgo e tra le colline di Contignaco avvalorando l'ipotesi che qui, nella nostra città, sia nascosto il manoscritto originale della Divina Commedia o comunque una copia fedele dello stesso. Il conduttore ha la capacità mimica di catturare l'interesse dello spettatore e di far intuire il mistero (da qui il titolo dello show televisivo)  in ogni dove, e così il sale che rende salato "l'altrui pane" divente il salgemma di Salsomaggiore e la "selva oscura" è in quel di Contignaco.

Alcuni fotogrammi del filmato riprendono il nostro Duomo con un buon effetto di marketing che non nuoce alla città. 

Sotto proponiamo quella sezione della trasmissione che vede protagonista il nostro canonico che, con umiltà francescana, ama appunto definirsi archivista.