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giovedì 16 maggio 2013

I Novant'anni della Scuola Abate Zani di Fidenza

1923
Zani '90 – Verso i 100

La scuola secondaria di primo grado Abate Pietro Zani, nata come "Regia Scuola Tecnica" nel 1923, festeggia quest'anno i primi novant'anni di costruzione dell'edificio e di nascita come istituzione educativa.
Per "ricordare e riaffermare l'importanza della Zani nel territorio" la Direzione e il Collegio Docenti hanno creato progetto, denominato "Zani '90 - verso i 100", che prevede l'organizzazione degli eventi che l'Istituto intende promuovere dal 2013.
Un "Albo d'oro", disponibile sul sito web della scuola, darà puntuale resoconto delle iniziative e degli eventi. 


Il logo dell'iniziativa "Zani '90 – Verso i 100"
2013




1 commento:

  1. Io ricordo quasta scuola, quando amcora era divisa in Istituto Carducci e Zani, appunt. Sopra era preside il Prof. Gregori, sotto la grande Adriana Grigato Bernazzoli. Spesso, mia madre,preside della Carozza di Salso, scendeva a Fidenza, a trovarla, incontrava la profdi Matematica,signora Baruffaldi, e la Giannina Zucchi, poi Brunetto. Io e mio fratello giocavamo con le figlie della Grigato,e, qualche volta,arrivava anche Gregori, che mi ha sempre fatto una certa soggezione. Poi, dal '58 al '60, io ed altri salsesi, abbiamo frequentato il neonato Ginnasio, lì in quell'edififcio,che occupava le ultime due finestre, a destra, nella foto, al pianterreno. E ci ho fatto anche parecchie supplenze, dai 19 ai 22 anni.Me ne ricordo una,al posto del mitico Prof. Paini, grande latinista, per due settimane, nel'67. I ragazzi erano di una educazione esemplare, attenti ed in silenzio. Con uno di essi, il prof di Filosofia, Gianni Boiardi, mi faccio due chiacchiere, ogni tanto. Quando arrivò l'ultimo giorno, i ragazzi vollero il mio autografo sul diario o sullo zaino. Il prof. Paini, seppi più tardi, confidò alla Grigato che, se essendo ancora malaticcio, se avesse saputo che al suo posto ci fosse stato un supplente così bravo e diligente, sarebbe rimasto a casa, in convalescenza, ancora una settimana. Al sentire questo complimento, rosso cme un peperone,mi alzai dal suolo, inebriato, di almeno un metro; me lo ricordo ancora adesso, dopo 46 anni!

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