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venerdì 21 luglio 2017

Fidenza sale di un livello, in musica


Secondo appuntamento ieri sera, giovedì 20 luglio, di "Nessun Dorma", intrattenimento musicale e di canto nell'ambito della rassegna "D'Estate -Segni e Sogni".
Sul palco di Largo Cremonini, per una sera ancora salotto della città, tre protagonisti Iulia Relinda Ratiu al pianoforte, Roberto Vignoli, sax, e Romano Franceschetto, baritono ma anche presentatore e regista, in una parola "mattatore" della serata.  

Se la prima serata di "Nessun Dorma" giocava calando l'asso della lirica, di grande impatto emotivo, questo secondo concerto ha calato l'atout della novità che alla fine ha convinto tutti e "si sarebbe voluto continuare tutta la notte", questo si dicevano gli applausi alla fine del concerto. 
Il ricco programma ci ha condotti per due secoli di musica, nella prima parte Romano ci ha fatto scoprire l'ottocento dalla musica classica da camera o da salotto, alla musica romantica e, senza salti, a quella del secondo ottocento. C'era anche Verdi nella compagnia con "il poveretto". un pezzo ignoto a me e anche, penso, ai più.
Al novecento è stata dedicata la seconda parte e anche i titoli dei brani ci sembrano familiari: tango, Broadway, club e "Taxi driver", quest'ultimo pezzo di B. Hermann nell'arrangiamento di Emilio Ghezzi del Conservatorio di Parma.
A conclusione, fuori programma, l'Ave Maria di Piazzola dedicata al nuovo Vescovo Mons. Ovidio.
Madrina della manifestazione Maria Pia Bariggi, per caso anche assessore alla cultura.
Lasciamo ora spazio alle foto e, quindi, ai colori del luogo, dell'atmosfera e della pianista, protagonista insieme a Romano, anche del precedente concerto.
Romano e Pia, diversamente protagonisti.
Juilia Relinda Ratiu tra Roberto Vignoli e Romano Franceschetto
Juilia Relinda Ratiu di origine ungherese ma nata e cresciuta in Romania ha completato
il suo percorso musicale laureandosi al Conservatorio di Parma. Con il suo pianoforte
ci ha accompagnato, da sola o in compagnia, per tutta la serata.

Roberto Vignoli che Romano ci presenta come "astro nascente del panorama
saxofonistico internazionale, nella serata ha rappresentato il nuovo e l'indimenticabile.
"Mi corazon no puede con la carga" a tre con Romano alle prese con lo spagnolo
La giusta soddisfazione dei protagonisti la si vede tutta qui,
quella del pubblico il maldestro fotografico se l'è lasciata sfuggire
   

1 commento:

  1. Ottima serata.
    Luogo ideale per questo tipo di concerto.
    Bravi gli artisti.
    Buona partecipazione popolare, tutti seduti, vi erano molto più seggiole,anche se gli amanti del tango avrebbero preferito ballare.
    Emozionante la conclusione, con il bis concesso, con l'Ave Maria di Piazzola dedicata al nuovo Vescovo Mons. Ovidio.
    l?Anonimo del Borgo

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