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sabato 30 settembre 2017

Fidenza per Luigi Gorrini: immagini di una giornata particolare


Foto Marco Vasini
Un'intera giornata dedicata alla figura dell'Asso dell'aviazione e Medaglia Oro al Valore Militare Cap. Luigi Gorrini quella di oggi, sabato 30 settembre nel centenario della sua nascita: presso la chiesa parrocchiale di San Michele la Messa, officiata dal Vescovo, con benedizione dei labari. Al termine un corteo si è diretto verso Via Cairoli dove si è avuta l'inaugurazione del monumento con la titolazione della piazza. 
La fanfara dell'Aeronautica Militare ha accompagnato i vari momenti.
Nel pomeriggio al Ridotto del teatro Magnani la presentazione di una monografia dell'aviatore e quindi concerto finale della Fanfara A.M. in Piazza Garibaldi. I dettagli li troveremo domani sulla stampa locale a cui rimandiamo preferendo pubblicare una galleria di immagini senza altri commenti.

Il medagliere nazionale dell'Aeronautica Militare 
con tutte le oltre 200 medaglie d'oro al V.M.
Difficilmente viene spostato da Roma.


















8 commenti:

  1. La canzone del Piave: il Piave mormorò non passa lo straniero. Non è più il Piave di una volta!

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  2. Qui c'è una nota stonata che qualcuno fa finta di non sentire. Gorrini è il classico eroe tecnologico, un campione del volo areo militare, ma non va dimenticato che ha combattuto con i nazifascisti, allo scopo di mantenere al potere criminali che hanno fatto quello che non deve essere dimenticato agli italiani e all'umanità.
    Poi ci sono tutti quelli che non sapevano pilotare un aereo ,ma che sono dovuti andare in guerra contro la loro volontà e che non sono tornati a casa vivi e loro malgrado hanno dovuto combattere e farsi uccidere per la bandiera di un dittatore, ma loro sono solo dimenticati.
    Il sindaco di Fidenza ha colto sicuramente l'occasione dell'esposizione mediatica, che in tempi pre-elettorali fa sempre bene, senza andare tanto i sottigliezze.
    Vedrete che la prossima volta esporranno un monumento ad un auto da competizione,tutto sommato un messaggio più onesto.

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    1. Concordo con il fatto che sono stati dimenticate persone che hanno dovuto combattere e farsi uccidere per la bandiera di un dittatore, ma smettiamola una volta per tutte di dire questo ha combattuto con i nazifascisti o questo ha combattuto con i comunisti...basta con questa ipocrisia assurda! Pensate a far qualcosa di buono per la comunità senza ideali di destra o sinistra e fate prevalere il buonsenso!

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    2. Per cominciare si potevano usare i soldi spesi per piazzare l'aereo e fare la cerimonia per fare "qualcosa di buono per la comunità".
      E poi aver combattuto insieme ai nazi-fascisti non è una cosa qualunque e non deve essere dimenticata,per non dimenticare i loro crimini, e la vera ipocrisia è far finta che non sia successo niente e nascondere l'orrore del passato.

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    3. Ha combattuto per difendere le nostre città dai bombardamenti alleati che mietevano solo vittime civili. Ma non importa il blocco mentale (ha combattuto per la Repubblica Sociale) è insormontabile

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  3. Be che questo sindaco abaia fatto questa cosa per motivi personali propagandistici è quasi scontato visto il suo egocentrismo. La figura di Gorini e comunque molto particolare nella storia militare italiana a tal punto che sfugge ai normali confronti.

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  4. Io c'ero (per quello che ho potuto), contenta di esserci !
    Per me bella manifestazione che ha fugato le polemiche dei giorni precedenti, anche se non in tutti.
    Luigi Gorrini è stato un grande uomo prima che un Asso dell'Aviazione! E questo lo si capisce solo conoscendo il suo pensiero e le sue dichiarazioni. Tutti dovrebbero sapere il fatto di "una borraccia per la vita" in cui fu protagonista nei cieli del Sahara - raccontato da Carlo Migliavacca nella sua biografia - insieme con "l'amicizia col cane Flak", "il bidone d'acciaio pieno di latte" e la "corsa alle Farmacie di Reggio", per poterlo apprezzare, considerando le difficili condizioni di vita del momento storico.
    Le previsioni di pioggia per sabato, giorno di inaugurazione del monumento, sono state smentite: probabilmente dall'Alto, "Gigi" avrà tenuto a bada le nuvole col suo "Macchìno", contento di essere ricordato in modo così tangibile dai figli dei Fidentini per i quali ha rischiato la vita durante l'Ultima guerra, intervenuti così numerosi. Mi dispiace non averlo conosciuto. E pensare che se ne è andato solo pochi anni fa. Ne avevo appena sentito parlare... Spero tanto che lo splendido Aermacchi rimesso a nuovo a costo di fatica, tempo e denaro e soprattutto tanta passione dai Soci dell'Areonautica, sia ammirato e rispettato e che ricordi a tutti la grande Arma in cui un figlio vissuto tanti anni a Fidenza (anche se nato un po' più in là) si è fatto onore.
    Mirella Capretti

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    1. Se tutti I militari di terra, aria e mare delle Regie Forze Armate avessero seguito l'esempio di Gorrini, la guerra sarebbe finita ben più tardi. Io penso che siano stati molto più eroici i poveri IMI, morti nei Lager nazisti, pur di non schierarsi con loro e la RSI.

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