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lunedì 16 settembre 2013

Un papa venuto dagli antipodi non solo geografici.



L'omelia che sotto riportiamo in video non consuma una parola e non ne trascura alcuna, il monito "non si governa senza umiltà e rispetto" vale per tutti. Dopo la lezione sulla natura della Verità nella famosa corrispondenza pubblica con Eugenio Scalfari, questa omelia pone un altro suggello di unità tra il mondo che crede nei valori definendoli laici e quello che crede negli stessi valori inserendoli in un percorso personale di Fede. Il richiamo al mondo cristiano alla partecipazione alla vita politica, ma anche al discernimento sono altri messaggi forti. Egli non dimentica certamente di essere vescovo dei cristiani, ma, proprio per questo, chiede ai cristiani qualcosa di più.


Video da: The Vatican

"C'è l'abitudine di dire solo male dei governanti e fare chiacchiere sulle "cose che non vanno bene": "e tu senti il servizio della Tv e bastonano, bastonano; tu leggi il giornale e bastonano …. sempre il male, sempre contro!". Forse "il governante, sì, è un peccatore, come Davide lo era, ma io devo collaborare con la mia opinione, con la mia parola, anche con la mia correzione" perché
tutti "dobbiamo partecipare al bene comune!".

1 commento:

  1. La prossima cosa buona, equa, giusta e salutare che il Papa deve operare consiste nell'abolizionevdell'Ordinario militare, che si pappa uno stipendio da generale d'Armata e ricopre una funzione in assoluto contrasto con le parole d'amore, di pace e di fratellanza, riportate nei Vangeli. Cristo e gli Apostoli non furono mai né truppa, né sottufficiali, né generali.

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