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domenica 5 ottobre 2014

L' "Ospedale senza “nome” ha dieci anni


"Ospedale senza “nome”. Di Fidenza o di Vaio: “ tertium non datur”? E’ vero quanto è stato detto che l’Ospedale non è fregiato da un nome. Così è anonimo e il termine Vaio è solo un toponimo. Forse sarebbe opportuno pensare ad una denominazione che sia per altro significativa in riferimento alla storia “sanitaria” della realtà e del territorio" 


Questa la provocazione di Mons. carlo Mazza Vescovo di Fidenza nel discorso pronunciato in occasione del decennale dell’Ospedale di Vaio.
Il messaggio integrale del Vescovo è riportato da "il Risveglio" di questa settimana.



3 commenti:

  1. Non soffriamo e non disperiamoci di un vuoto e vacuo nominalismo; che si chiami di Fidenza, di Borgo, di Vaio e che altro ancora, l'ospedale è una struttura moderna, efficiente, condotta, con pertinenza e competenza, da tutto il personale, dagli amministrativi, ai medici, ai paramedici. Ci sono rimasto ricoverato, in Urologia, per otto giorni, non posso che fare le lodi di tutti quanti lavorano nel reparto. L'ho detto e ripetuto, da anni, ed avevo dedicato anche una poesia alle infermiere che lì lavorano.

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  2. 10 anni or sono a settembre aprì anche l'Hospice di Vaio e ieri, purtroppo, la prima Dirigente Infermieristica di quel reparto ha lasciato la vita terrena a soli 55 anni. Gli ultimi giorni li ha trascorsi a Parma all'Hospice delle Piccole Figlie. Rinunciò ad un incarico all'Azienda USL di Reggio Emilia e profuse tutta la sua esperienza professionale e personale per quel nuovo servizio, tanto innovativo ed importante che è il Centro Cure Palliative. Altri in questi anni, non sono più qui. C'ero. Posso dire che la realizzazione del complesso ospedaliero di Vaio, fu una bella esperienza fatta da uomini che sapevano bene il valore dell'utilità pubblica di ciò che stavano partecipando a realizzare. Si impegnarono molto e fu un grande lavoro di squadra che portò a termine l'opera in così pochi anni. Non dimentichiamoli.

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  3. Non solo senza nome, ma anche senza luogo: lo chiamano "Ospedale di Vaio", ma si trova a Cabriolo, è la ferrovia per Salso a segnare il confine

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