"il Risveglio", il settimanale della Diocesi di Fidenza, ci regala questo articolo, molto partecipato, che è ci racconta in modo molto partecipato la serata dedicato al nostro dialetto mercoledì 18 febbraio. Ringraziamo la la Direzione del settimanale della cortesia.
sabato 28 febbraio 2015
venerdì 27 febbraio 2015
Cittadinanza benemerita a Madre Luisa Merlin
Oggi alle 18 il Consiglio comunale si è aperto con la cerimonia di conferimento della cittadinanza benemerita a madre Luisa Merlin, per anni alla guida delle Canossiane di Fidenza, che ha ora assunto un nuovo e prestigioso incarico.
Luisa Merlin è stata infatti nominata superiora provinciale delle canossiane in Italia, oltre ottocento suore distribuite in 81 comunità sparse per la penisola.
Ecco la sequenza della cerimonia
giovedì 26 febbraio 2015
L'oratorio di san Michele è stato restituito alla città
L'importante chiesa-oratorio di san Michele è stato restituito alla città dopo i lavori di consolidamento e messa in sicurezza conseguenti ai danni del terremoto del maggio 2012.
L'edificio è da tempo nudo contenitore di uno spazio vuoto liberato dall'altare, dagli arredi sacri ed anche dalle opere d'arte. E' praticamente aperto solo in occasione di mostre locali o per la ormai tradizionale esposizione di presepi. Resta il fascino esterno dell'antica chiesa anche se con una facciata posticcia posteriore.
mercoledì 25 febbraio 2015
La Capanna dello zio Mario (e il vitalizio proletario)
La
Capanna dello zio Mario
Capanna
ha riconosciuto di percepire un vitalizio di 5mila euro al mese, ma
di non sentirsi un privilegiato; ohibò, mi pare proprio un ossimoro.
Questo vitalizio se l'è meritato, dice lui, epperbacco! -come,
quando, perché?-, e non ci sta ad una riduzione del 10%, perché
non si possono toccare i diritti acquisiti: ipse dixit!
Lo sbraita
nientepopodimeno che Mario Capanna, ex parlamentare e consigliere
regionale, che, insieme ad altre 53 persone, ha fatto ricorso contro
un taglio del genere, deciso dal governo.
martedì 24 febbraio 2015
Multisala a Fidenza: autorizzazione in deroga
Sulla pagina FaceBook il gruppo "Salviamo Il Cinema Cristallo Di Fidenza" riporta un breve testo che racconta la storia dei tentativi che in questi ultimi quattro anni hanno "tentato" di evitare la chiusura del Cinema Cristallo. La messa sul mercato dell'intero stabile e dell'area di via Goito occupati dal cinema Cristallo hanno reso tutto più difficile, oggi l'avanzato progetto di un cinema multisala nei pressi del depuratore oltre la tangenziale è salutato come un conquista cittadina anche se la sua localizzazione lo colloca fuori città.
Festa della Donna 2015 con la Scuola Media Zani
FESTA DELLA DONNA
7 MARZO 2015
Spettacolo della Scuola Secondaria di Primo Grado Pietro Zani di Fidenza
Centro giovanile di via Mazzini FIDENZA
ORE 9-12
"Anche quest’anno la nostra scuola si appresta a festeggiare la donna, in una forma teatrale sempre gradita ai giovani attori, che si sono cimentati in tre spettacoli vari al loro interno, nei quali la figura femminile ancora una volta è colei che guida, che dà coraggio e speranza specialmente durante la crescita di un individuo, sempre alle prese con le difficoltà della vita.
lunedì 23 febbraio 2015
Ordine del Giorno del Consiglio Comunale del 27 febbraio 2015
Di particolare interesse il punto 11, si adotterà una Variante al PSC che deve ancora essere definitivamente approvato. Qualcuno poi spiegherà ai Consiglieri che non si tratta di Variante, i Consiglieri faranno finta di capire e la maggioranza approverà.
CONSIGLIO COMUNALE DEL 27 FEBBRAIO 2015
ORDINE DEL GIORNO CONSIGLIO COMUNALE
DEL 27 FEBBRAIO 2015 ALLE ORE 18.00 E ALLE ORE 21.00
1. Conferimento di Cittadinanza Benemerita alla reverendissima madre Luisa Merlin.
2. Interrogazioni ed Interpellanze.
3. Ordine del giorno protocollo n. 278 avente ad oggetto:“Voucher per disoccupati e cassaintegrati”.
4. Ordine del giorno protocollo n. 1159 avente ad oggetto:“Affitto Ufficio ai Terragli”.
domenica 22 febbraio 2015
Te dì la mia, che me digh la tua, maratona dialettale
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Amedeo e Claretta presentano gli ospiti |
Mercoledì 18 al Ridotto del teatro Magnani la Maratona dei Dialetti ha visto la partecipazione dei vernacolisti di Parma, Piacenza e Fidenza.
“Te dì la tua, che me digh la mia”, questo il motto dell'incontro che ha visto la lettura di brani e poesie da parte dei vernacolisti locali Claretta Ferrarini, Adriano Gainotti, Germano Boschesi, Franco Giordani e Giancarlo Loreni, e di grandi ospiti da Piacenza, Pietro Rebecchi e Cesare Ometti, e da Parma Enrico Maletti.
sabato 21 febbraio 2015
Nel Giorno del Ricordo: l'importanza anche storica della memoria
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Il professor Marco Minardi, il presidente del Consiglio Comunale Amedeo Tosi ed il sindaco Andrea Massari Massari |
Il professor Marco Minardi, direttore dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Parma, è stato ospite del Consiglio Comunale straordinario convocato in forma solenne oggi 21 febbraio per la celebrazione del Giorno del Ricordo.
Interrogazione sulla ditta Solveko
Rete Civica Fidenza ha presentato al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco di Fidenza e all’Assessore competente una interrogazione, datata 19 febbraio 2015 e firmata dai Consiglieri comunali Gabriele Rigoni e Luca Pollastri, avente per oggetto l'attività dell'impianto della ditta Solveko in località Rimale.
Rete Civica Fidenza: ASP e cooperative
Nel frattempo il Consiglio di Amministrazione dell'Asp ha nominato alla presidenza dell'ente Massimiliano Franzoni, direttore responsabile del bollettino di una delle Coop coinvolte nel processo di privatizzazione. |
Tutti i nodi prima o poi vengono al pettine
Coloro che hanno aderito alla petizione lo hanno fatto “consapevolmente” per mantenere la gestione diretta e pubblica della propria Casa Protetta e perché ravvisano in quanto sta succedendo elementi di preoccupazione sulle scelte che il Sindaco sta prendendo.
venerdì 20 febbraio 2015
La parte orientale di Borgo San Donnino alle soglie del XVII
Un rilievo topografico, appartenente al Fondo Mappe e Disegni dell’Archivio di Stato di Parma, ci aiuta a ricostruire l’assetto di Borgo san Donnino, come si presentava dalla parte orientale di San Michele alle soglie del XVIII secolo, periodo di fondamentale importanza per la storia urbana, caratterizzato dalla costruzione, appena fuori del perimetro medioevale, dei grandi complessi conventuali dei Gesuiti e delle Orsoline.
Databile al 1709, il prezioso documento, reso noto da U. Marossa e S. Rossi (2001), descrive dettagliatamente l’inizio della nuova fase costruttiva ma è ricco di informazioni anche per quanto riguarda il tessuto urbano preesistente.
Vediamo così, segnata con la lettera A (“Porta di S. Michele in Borgo S. Don.), l’antica Porta di San Michele, rappresentata come un edificio a pianta quadrata, piuttosto basso e con copertura a tetto; attraverso di essa si accedeva in città dalla parte di Parma, mentre dalla parte opposta verso Piacenza l’ingresso di Borgo avveniva , come noto, attraverso la porta di San Donnino, tuttora esistente a pochi passi dal Duomo.
Di indubbio interesse è anche il vicino “Torrione di S. Michele donato dalla Munificenza Ser.ma alle M.M. Orsoline” , vale a dire la Torre Salvaterra, la robusta torre di guardia eretta in epoca viscontea a protezione della porta di san Michele. Il disegno assonometrico la colloca allo sbocco della strada dei Terragli a sud (G. “Strada dei Tragly” ), oggi via dei Mille.
Sopravvissuta all’ abbattimento delle fortificazioni medievali, la torre è destinata ad essere demolita nel 1709, per far posto al palazzo delle Orsoline, che ne ha inglobato parte delle strutture; il suo ricordo resta affidato essenzialmente alla toponomastica.
Proseguendo nella lettura della mappa, a sinistra della via Claudia (denominazione medioevale dell’ Emilia romana, il cui tratto urbano coincide in parte con l’attuale via Berenini) incontriamo il complesso di San Michele (lett.:T - “ Chiesa di S.Michele”), descritto in modo abbastanza dettagliato, sicché possiamo vedere come appariva la facciata della chiesa cinquecentesca prima degli interventi di rifacimento attuati nel 1893 dall’ingegnere fidentino Giovanni Musini: da notare in particolare il portale maggiore archivoltato, i decori baroccheggianti ma anche la casa canonica affiancata alla torre campanaria e il muro che cinge la corte interna.
Un altro elemento iconografico tutt’altro che trascurabile è la rappresentazione dell’ ospedale di San Michele, eretto per iniziativa della nobile famiglia Pinchelini unitamente alla chiesa parrocchiale nel 1181. L’antico xenodochio (R), segnalato dalla mappa come “Ospicio detto di S.Michele”, è identificabile nel caratteristico fabbricato a due piani collocato in angolo tra la “Strada Claudia “ (via Berenini) e la strada che porta ai terragli a nord (S- Strada d.a del sud.o Ospicio”), l’attuale via Don Maffaccini.
Il suo impianto a manica lunga sembra riflettere gli schemi tradizionali dell’architettura ospitaliera, con un ordine di piccole finestre quadrate, aperte sul lato est, mentre l’ingresso si affaccia sulla via principale. L’ospedale fu soppresso verso il 1779 e successivamente demolito.
Da notare poi il perfetto allineamento delle abitazioni a schiera che si affacciano sui due lati della strada principale (C-D-E) : gli isolati dalla forma stretta e lunga che le comprendono sono tipici esempi di lotti gotici, riconducibili con ogni probabilità alle espansioni del tessuto urbano avvenute tra XI e XII secolo.
Questo singolare scorcio medioevale, delineato a penna e acquerello, può essere ulteriormente illuminato dal confronto con le note rappresentazioni tardo cinquecentesche di Borgo San Donnino affrescate della Sala delle Gesta Rossiane della Rocca di San Secondo Parmense.
Inquadrata sullo sfondo delle colline, la città si presenta ancora racchiusa dalle mura, forse le fortificazioni trecentesche: in primo piano ritroviamo la porta di San Michele, senza merli ma anche senza copertura (presente invece nel disegno) e col ponte levatoio alzato e, accanto ad essa, il possente torrione Salvaterra, su cui si intravede scolpito l’emblema dei Visconti.
Volgendo lo sguardo appena oltre le mura sono riconoscibili il campanile e la torre ottagona del tiburio della chiesa di san Michele.
Veniamo ora alla fabbrica del Collegio Convento dei Gesuiti, la cui prima pietra posata dal vescovo Caranza nell’aprile del 1697, segna l’inizio delle grandi trasformazioni settecentesche. Nella mappa dell’Archivio di Stato, il nuovo complesso tardo-barocco, progettato da Padre Stefano Maria Brameri (Piacenza 1643-Mantova 1713) e realizzato dai mastri comacini Giacomo Sartori e Domenico Tami, risulta limitato al solo Collegio (Y: “Collegio dei P.P. Gesuiti”).
Se si eccettua l’esistenza di una seconda apertura in seguito soppressa, il disegno del Collegio sembra coincidere con l’ edificio attuale di via Berenini. A fianco del Collegio, solo il muro di cinta, ( X: “Portone e muro della Chiesa de. Gesuiti”) che delimita l’area del cantiere, fa riferimento alla costruzione della chiesa, che verrà inaugurata con grande solennità nell’ottobre del 1722.
L’altro grande intervento architettonico settecentesco destinato a rinnovare l’ingresso a est è dato, come abbiamo accennato in precedenza, dalla costruzione del Collegio-Convento delle Dame Orsoline. Al nascente edificio è destinata la vasta area tratteggiata in rosso e in nero, che, partendo dalla strada maestra, si estende verso mezzogiorno ( a – …quadratura del Collegio delle M.M.Orsoline - H-I: “..il Giardino delle M.M. Orsoline”), oltre l’antico limite a sud costituito dal corso del Venzola (K- “Rio della Venzola”).
Dai documenti citati da A. Aimi (“Storia di Fidenza”) l’edificio conventuale risulta parzialmente completato nel 1731, anno a cui risale l’elegante oratorio interno, che riprende pari pari le linee architettoniche e i motivi decorativi che caratterizzano il grandioso tempio della Beata Vergine delle Grazie dello Stirone inaugurato due lustri prima.
Artefice della nuova impresa architettonica è Giovan Battista Tami, interessante figura di architetto-costruttore ancora tutta da studiare, forse appartenente alla stessa famiglia di mastri ticinesi operanti presso il cantiere gesuitico.
Guglielmo Ponzi
Il Duomo nel patrimonio protetto Unesco: iniziato il lungo iter
In campagna elettorale l'allora candidato Andrea Massari, oggi Sindaco di Fidenza, lanciava l'idea di inserire la nostra cattedrale e della via Francigena nel patrimonio dei beni con protezione Unesco e dichiarava: "Fidenza è una città dalle risorse straordinarie che può e deve aprirsi al mondo. Per questo ci prendiamo l’impegno di iniziare subito, se saremo eletti, l’iter per l’inserimento della Cattedrale e della Via Francigena nel patrimonio dell’umanità tutelato dall’Unesco, coinvolgendo tutte le Istituzioni a cominciare dal Ministero del Turismo."
giovedì 19 febbraio 2015
Palazzo Arzaghi si sbriciola
Mattone su mattone Palazzo Arzaghi si sbriciola sotto i nostri occhi, e ci voltiamo da un'altra parte.
Le torri che ci hanno cambiato la vita
Se non fosse perché vi è la stazione ed il CAF chi mai transita o ha motivo di soffermarsi in Piazza della Repubblica?
Eppure, se la flora è ormai cosa del passato, la fauna c'è ancora: vandali, prostitute, sbandati di ogni genere e, domani, forse peggio.
Eppure, se la flora è ormai cosa del passato, la fauna c'è ancora: vandali, prostitute, sbandati di ogni genere e, domani, forse peggio.
mercoledì 18 febbraio 2015
"Meglio soli o (anche) male accompagnati?" di Franco Bifani
E così Iddio assemblò quell'oggetto
meraviglioso che è la donna. Poi, i due nostri progenitori, ne
combinarono una proprio grossa, scusandosi col dire: “Soli eravamo
e sanza alcun sospetto”.
Ma Jahwè era un assiduo guardone. Ed un
giorno, persino il Petrarca, impenitente sottaniere, evidentemente
in preda ad un torcibudelle lancinante, aveva borbottato, alla
ricerca di un luogo appartato di sfogo: “Solo e pensoso i più
deserti campi vo mesurando, a passi tardi e lenti e gli occhi porto
per fuggire intenti, ove vestigio uman la rena stampi”.
Io credo che, spesso, un uomo solo sia in cattiva compagnia, dato che si trova costantemente con se stesso.
Io credo che, spesso, un uomo solo sia in cattiva compagnia, dato che si trova costantemente con se stesso.
Il lato più umano dello scandalo Di Vittorio

IL LATO PIU' UMANO DELLO SCANDALO DI VITTORIO: STORIE DA RACCONTARE SPERANDO CHE GLI SFORZI FATTI PORTINO A BUON FINE PER POTER TORNARE A SORRIDERE TUTTI ASSIEME DIMENTICANDO IL PASTICCIO E LE AVVERSITA' DELLA VITA
E' ancora fresca la notizia del fallimento della Cooperativa
Di Vittorio, uno scandalo tutto fidentino che ha sparso drammi in tutta la città
e zone limitrofe. La parte più triste sta nel fatto che coloro che ne tenevano
le redini, da sempre sotto il marchio delle sinistre metamorfiche partite dal
PCI per arrivare all'odierno PD, passando attraverso PDS e DS, ma tutte sotto un
unico comune denominatore.
martedì 17 febbraio 2015
Il Consiglio Comunale del 19 febbraio 2015
ORDINE DEL GIORNO CONSIGLIO COMUNALE
DEL 19 FEBBRAIO 2015 ALLE ORE 18.00
1. Comunicazioni del Presidente del Consiglio.
sabato 14 febbraio 2015
Fidenza religiosa: le ambiguità del PSC
La scheda comparto 41 individua un'area oggi libera da costruzioni con accessi da via Togliatti e da Via Nenni. Ha la forma triangolare degli altri "contrafforti" cittadini che dall'attuale circonvallazione sud si spingono verso le colline in un disegno complessivo che ripropone, ingigantiti, i bastioni delle mura farnesiane.
venerdì 13 febbraio 2015
La Scuola Media Zani in Romania prepara il Progetto Erasmus Plus
Due docenti della scuola media Zani, Marta Araldi, insegnante di francese, e Pinuccia Domina, insegnante di inglese,
sono appena tornate da un viaggio in Romania dove hanno lavorato con una scuola
locale.
La scuola Zani si propone di accedere al bando relativo al Progetto Erasmus
Plus, anche se pare sia molto difficile essere ammessi. La scuola capofila è polacca, le scuole in totale sono sei, dei seguenti Stati: Romania Polonia,
Italia (Zani), Lituania, Turchia, Francia.
Erasmus Plus è un programma dell’Unione europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport 2014-2020.
Erasmus Plus è un programma dell’Unione europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport 2014-2020.
Si fa presto a dire fame

Nell'era del cibo, nella sua patria di elezione, "si fa presto a dire fame"e così in tanti altri luoghi, ma non in tutti. Lo si dice senza conoscere la fame.
Questo saggio di Franco Bifani deve farci riflettere, ogni volta che diciamo "ho fame".
Dall'ASP a Fidenza capitale. I tormenti di 10 sindaci ed una sindaca in crisi di ruolo.
Anziché leggere il programma che il nuovo Consiglio di Amministrazione intende portare avanti togliendo l'assistenza agli anziani ed alle persone in difficoltà dal limbo in cui è stata relegata dalla saga tutta politica, nel senso più deteriore del termine, assistiamo purtroppo ad un rilancio polemico dei Sindaci dei comuni interessati.
mercoledì 11 febbraio 2015
Fidenza, ludica e sportiva
Un'osservazione al nuovo strumento urbanistico è stata presentata da alcuni imprenditori del quartiere artigianale di Via Marconi zona ex-Massenza.
martedì 10 febbraio 2015
Il silenzio degli uomini onesti
Martin Luther King soleva ripetere che "ciò che spaventa non è la violenza degli uomini malvagi ma il silenzio degli uomini onesti"
La citazione è compresa nell'Ordine del giorno su Pace e Diritti Umani sostenuto dal Capogruppo del PD, Marco Gallicani, e votato dalla maggioranza nel Consiglio Comunale del 28 Luglio 2014.
Se avessimo veramente capito la frase citata avremmo anche capito che oggi, Giorno Del Ricordo, era un'occasione per fare nostra concretamente quella citazione.
Invece cosa è successo?
Fidenza in maschera
TUTTI IN MASCHERA CON IL
“CARNEVALE DEL BORGO”
Il cartellone sarà presentato mercoledì 11 febbraio alle ore 15.00 in Municipio
Fidenza, 9 febbraio 2015 – Torna l'atteso appuntamento con il “Carnevale del Borgo”: un cartellone di iniziative che animeranno il cuore della città e che avranno come protagonisti i tradizionali “Borgo Mascherato” e il “Cränväl di Päjón”.
Il “Carnevale del Borgo” sarà presentato mercoledì 11 febbraio alle ore 15.00 nella Sala del consiglio del palazzo Municipale nel corso di una conferenza stampa alla quale parteciperanno l'assessore alle Attività produttive, Fabio Bonatti, e il vicesindaco con delega alla Cultura, Alessia Gruzza.
lunedì 9 febbraio 2015
Gli alunni della De Amicis per la scuola Rodari del quartiere alluvionato Montanara
“Una bella notizia”
Gli alunni della Scuola elementare De Amicis, hanno raccolto del denaro e pensato di donarlo agli alluvionati di Parma.
È stata individuata la Scuola media Rodari del quartiere Montanara, una delle zone più colpite, come possibile beneficiaria.
domenica 8 febbraio 2015
sabato 7 febbraio 2015
Petizione ASP, raccolte finora 2.039 firme
Ha superato il traguardo di due mila firme la petizione che Rete Civica Fidenza e Movimento 5 Stelle stanno per consegnare al Sindaco del Comune di Fidenza. La raccolta di firme nel frattempo continua e, ci comunicano gli organizzatori, sino al 28 di febbraio sarà possibile firmare.
Per chiudere gli occhi
Oggetti abbandonati dai profughi istriani e dalmati a Trieste |
giovedì 5 febbraio 2015
Corruzione, illegalità ed affini: basta chiacchiere
I tentacoli della 'Ndrangheta sono arrivati fino in Emilia. Una maxi operazione dei carabinieri, denominata Aemilia, condotta dalla Dda di Bologna ha portato a 117 richieste di custodia cautelare (110 portate a termine, 7 persone risultano irreperibili) e ad oltre 200 indagati, per la maggior parte in Emilia. Altri 46 provvedimenti sono stati emessi dalle procure di Catanzaro e Brescia. Sul campo sono stati impiegati un migliaio di militari con il supporto anche di elicotteri. I particolari nei servizi del Tgr Emilia-Romagna
Rete Civica Fidenza propone con una Mozione, datata 3 febbraio e firmata dai consiglieri Gabriele Rigoni e Luca Pollastri, alcuni provvedimenti di prevenzione volti ad impedire infiltrazioni della malavita organizzata nel nostro territorio.
mercoledì 4 febbraio 2015
Consiglio Comunale straordinario sabato 7 febbraio
Il dialetto è cultura, storia e colore. E' il tratto tipico e identificativo della nostra comunità e in quanto tale va coltivato, valorizzato e promosso. E' in quest'ottica che l'amministrazione comunale ha organizzato il “Mese del dialetto”: un cartellone di eventi dedicato al vernacolo.
L'iniziativa, proposta inizialmente da Rete Civica Fidenza con un ODG, suscitò a suo tempo l'entusiastico interessamento di tutto il Consiglio tanto che da rischiare il fallimento. A ricucire la cosa ci ha pensato il Presidente Amedeo Tosi con l'assessore Alessia Gruzza, supportata da Claretta Ferrarini, Gabriele Rigoni e Luca Pollastri, tanto da arrivare all'oggi ed al mese del dialetto.
L'iniziativa, proposta inizialmente da Rete Civica Fidenza con un ODG, suscitò a suo tempo l'entusiastico interessamento di tutto il Consiglio tanto che da rischiare il fallimento. A ricucire la cosa ci ha pensato il Presidente Amedeo Tosi con l'assessore Alessia Gruzza, supportata da Claretta Ferrarini, Gabriele Rigoni e Luca Pollastri, tanto da arrivare all'oggi ed al mese del dialetto.
ASP, come ti imbastisco un Consiglio di Amministrazione
Non è difficile trovare persone compiacenti che per una poltrona o un favore ci stanno a metterci la faccia.
La lunga battaglia impostata dai soci dell'Asp (cioé i Comuni di S. Secondo, Salsomaggiore, Fontanellato, Noceto e Fidenza) con l'intento di avere in ASP un consiglio di amministrazione totalmente ubbidiente alla direttive si è conclusa con l'azzeramento del vecchio consiglio e la nomina di cinque nuovi amministratori:
"(i padrini tra parentesi): Maria Teresa Gaggiotti (sindaco di S. Secondo), Elisa Mori (sindaco di Salsomaggiore), Paolo Piva (sindaco di Fontanellato), Maurizio Barbarini (sindaco di Noceto) e Massimiliano Franzoni (sindaco di Fidenza), quest'ultimo vicinissimo al mondo cooperativo e quindi prescelto ad assumere la carica di nuovo Presidente dell'ASP Distretto di Fidenza" (da blog CartaCanta onlus).
martedì 3 febbraio 2015
Ecco chi non aveva fiducia nella Coop Di Vittorio
lunedì 2 febbraio 2015
San Donnino d'Oro, anche la musica ed il canto premiano la bontà
La comunità Fidentina ha vissuto un momento di forte partecipazione nella sua cattedrale dove si è svolta la 29° edizione del premio "San Donnino d'Oro", una manifestazione che premia giovani ed adulti per il loro esemplare impegno in favore degli altri, un premio alla bontà.
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