Tra i Caduti sepolti nei cimiteri militari italiani in Germania abbiamo avuto modo di conoscere Di Roberto Nicola, pittore internato a Wietzendorf, prigionia che condivise con Ettore Ponzi e con il pittore parmigiano Arnaldo Spagnoli.
Ora una pagina del sito web Dimenticati di Stato compare questa breve biografia che integralmente riportiamo insieme ad alcune nuove tele del pittore .
Di Roberto Nicola fu Roberto, nato a Popoli (Pescara) il 27 maggio 1883, rappresentante di commercio (ma la sua vera passione era la pittura) viveva a Milano, in Viale Romagna, 46. Si era sposato nel 1930 con la triestina Luigia Stein, a Cerchio (L’Aquila) – un piccolo comune dell’abruzzo marsicano – dove aveva il cugino Parroco (Don Salvatore). Tenente presso il Quartier Generale, venne fatto prigioniero dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943 ed internato nell’Offlager 83 di Wietzendorf/Soltau (Bassa Sassonia) con numero di matricola 28334.
Morì a Wietzendorf il 4 settembre 1944 alle ore 19.35 per malattia (pleurite purulenta) e venne inumato in prima sepoltura nel cimitero del lager (Offlager 83 Friedhof), nell’angolo sinistro estremo del camposanto. Nella seconda metà degli anni ’50, il Ministero della Difesa lo fece esumare e traslare ad Amburgo nel Cimitero militare italiano d’onore (Hauptfriedhof Öjendorf).
La sua tomba ad Amburgo si trova alla posizione tombale: riquadro 1 / fila K / tomba 31. Fonti: Ministero della Difesa, Ufficio Informazioni Vaticano per i Prigionieri di Guerra (testimonianze dei Cappellani Militari Don Luigi Pasa e Don Josè Cottini), Archivio Anrp, Deutsche Dienststelle (WASt), Mario Tammaro.
Sotto, alcuni quadri del Tenente Di Roberto (immagini inviate da Mario Tammaro)
Ora una pagina del sito web Dimenticati di Stato compare questa breve biografia che integralmente riportiamo insieme ad alcune nuove tele del pittore .
Di Roberto Nicola fu Roberto, nato a Popoli (Pescara) il 27 maggio 1883, rappresentante di commercio (ma la sua vera passione era la pittura) viveva a Milano, in Viale Romagna, 46. Si era sposato nel 1930 con la triestina Luigia Stein, a Cerchio (L’Aquila) – un piccolo comune dell’abruzzo marsicano – dove aveva il cugino Parroco (Don Salvatore). Tenente presso il Quartier Generale, venne fatto prigioniero dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943 ed internato nell’Offlager 83 di Wietzendorf/Soltau (Bassa Sassonia) con numero di matricola 28334.
Morì a Wietzendorf il 4 settembre 1944 alle ore 19.35 per malattia (pleurite purulenta) e venne inumato in prima sepoltura nel cimitero del lager (Offlager 83 Friedhof), nell’angolo sinistro estremo del camposanto. Nella seconda metà degli anni ’50, il Ministero della Difesa lo fece esumare e traslare ad Amburgo nel Cimitero militare italiano d’onore (Hauptfriedhof Öjendorf).
La sua tomba ad Amburgo si trova alla posizione tombale: riquadro 1 / fila K / tomba 31. Fonti: Ministero della Difesa, Ufficio Informazioni Vaticano per i Prigionieri di Guerra (testimonianze dei Cappellani Militari Don Luigi Pasa e Don Josè Cottini), Archivio Anrp, Deutsche Dienststelle (WASt), Mario Tammaro.
Sotto, alcuni quadri del Tenente Di Roberto (immagini inviate da Mario Tammaro)
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