Mercoledì 22 novembre 2017 presso La Taverna del Pellegrino in Via Gramsci un pubblico attento ha seguito l'incontro condotto da Claretta Ferrarini ed Ermanno Ghiozzi, “Csa mägnumja?” Il territorio di Borgo e la sua cucina.
Messa alle strette dalle domande di Ermanno Ghiozzi, cultore del dialetto ed esperto nel campo dell'eno-gastronomia, e di una Maria Pia Bariggi, Assessore alla Cultura del Comune di Fidenza, come sempre coinvolta e coinvolgente, Claretta Ferrarini non ha faticato a districarsi, forte ormai di una preparazione inossidabile.
Mirabile e mirabolante la sua lezione sull'etimologia della parola " gugnén", elemento molto importante da noi in campo alimentare, spaziando tra il Malaspina e l'ebraica lingua, veniamo a capire che, non da noi, ma in alcuni paesi vicini il maiale quando è macellato cambia nome.
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| Gli applausi di Ermanno e Maria Pia ci dicono in modo eloquente il successo dell'incontro. |
Questo è stato il terzo dei sei momenti proposti dall'Äcädemia del Rùmäl di concerto con l'Assessorato ed il Servizio Cultura del Comune dell'iniziativa "LUNGO LE STRADE DEL DIALETTO BORGHIGIANO" che, ricordiamo, si concluderà il 22 dicembre con l'appuntamento nella Sala Ridotto Teatro G. Magnani “Ävgüri in Diälött” e la proiezione del video su "Fidenza e il dialetto borghigiano".
Mercoledì prossimo, 29 novembre, sempre alle 17.30 nella Sala del Ridotto del teatro Magnani quarto incontro. Non si parlerà di cucina ma di poesia e Claretta sarà affiancata dai vernacolisti Franco Giordani e Giancarlo Loreni. In apertura Daniela Stecconi, che recentemente si è distinta in campo teatrale vincendo la selezione "Piccoli Teatri 2017", proporrà alcune letture di composizioni dialettali di altri "borghi".
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